Puglia da pedalare: percorsi, destinazioni, idee
State programmando la prossima vacanza? Un week end in bici? Vi diamo qualche idea tutta da pedalare con una destinazione che per la due ruote ha tanto da offrire: la Puglia. La scelta è ampia, sia per la tipologia diversificata dei territori, che permettono di scegliere tra itinerari facili, medi e difficili, sia per la varietà del panorama, dalla costa all’entroterra, ma con delle costanti definite e bellissime, la storia, la cultura, il paesaggio costellato da querce millenarie, ulivi e macchia mediterranea, e tanti luoghi per fare “soste gustose” o dove trovare qualche oggetto di artigianato da portare a casa come ricordo delle vostre pedalate indimenticabili. Grazie al suo clima mite non c’è stagione da escludere per un bike tour, dal Gargano al Salento, duemila chilometri da percorrere in bicicletta, attraverso antichi sentieri, strade di campagna o a basso traffico. Ognuno poi deve ascoltarsi e decidere se percorrere l’intero cicloviaggio o farne solo una parte, se farlo a tappe o di un solo fiato, se farlo tutto sopra un sellino o usare qualche “passaggio” in treno.
Percorsi facili
Un percorso di centocinquanta chilometri caratterizza “La costa imperiale”: si parte da Siponto, capolavoro del romanico pugliese e si giunge alle saline di Margherita di Savoia, riserva naturale protetta dal 1977. Si pedala tra i borghi di Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo. Passata anche Bitonto, città dell’olio d’oliva, si arriva a Bari Vecchia.
Si chiama “Una pedalata dipinta di blu” l’itinerario che parte da Bari e prosegue verso sud, in un susseguirsi di trulli e mare. Si passa per Polignano a Mare, il lungomare di Monopoli, e tra gli ulivi secolari di Ostuni, fino a raggiungere l’antica Brindisi, porta d’Oriente e scalo dei Crociati verso la Terra Santa.
Il cicloturista ha la possibilità anche di toccare i due mari che bagnano la Puglia: “Un salto tra i due mari” pedalando tra l’Adriatico e lo Ionio. Questo coast to coast parte da Ostuni e attraversa i paesi della murgia tarantina e fino alla costa ionica vicino al Parco Archeologico di Saturo. E poi è tutto un susseguirsi di spiagge tra alcune delle località marine più belle della Regione. Si arriva a Gallipoli, come tappa finale.
E’ un percorso semplice anche “Il vino dei Messapi” che parte da Grottaglie e ha come filo conduttore le grandi città di origine messapica. Partendo da Manduria si viaggia tra i vigneti del Primitivo e poi quelli del Negroamaro. Questo ciclotour propone due varianti: una si immerge nei vigneti tra Brindisi e Guagnano; l’altra taglia tra i vigneti a Manduria fino al mare nelle vicinanze della Riserva Naturale Foce del Fiume Chidro.
Silenzio e passaggi, questo propone il percorso “Architetture della Natura” con inizio a Lecce e conclusione ad Otranto. Si passa in un battito di pedali dal borgo fortificato di Acaya all’oasi Le Cesine. Prima si pedala tra fitti alberi, poi lo sguardo si perde nell’infinito del mare e delle spiagge di San Foca e Torre dell’Orso. L’itinerario propone anche di costeggiare i Laghi di Alimini fino ad arrivare ai bastioni di Otranto.
Nel Salento viene proposto il percorso “Il sole, il mare, il vento” con partenza da Maglie attraversando i borghi vicini, fino a Punta Palascia, il punto più orientale d’Italia. Si visita la piccola baia di Porto Badisco, dove approdò Enea in fuga da Troia e Santa Maria di Leuca, spartiacque tra Ionio e Adriatico. Una volta arrivati “alla fine” dello Stivale l’itinerario risale dal versante ionico e si immerge tra i filari di ulivi e borghi d’arte.
Percorsi medi
L’itinerario che percorre la steppa murgiana e i borghi arroccati sugli antichissimi canyon è dedicato a chi ama la mountain bike e i percorsi nella natura. “Un’avventura lunare” attraversa il Parco Nazionale dell’Alta Murgia fino a Castel del Monte e poi tocca i borghi di Minervino Murge, Spinazzola e Poggiorsini. Si raggiunge Gravina e il borgo medievale di Altamura.
Per chi ama cambiare paesaggi si passa da quelli campestri alle onde del mare nell’itinerario “Dal mare alla campagna”, un percorso che parte da Bari. Meritano una tappa e una visita le Grotte di Castellana, il complesso speleologico più importante d’Italia e i trulli di Alberobello, patrimonio Unesco.
Se siete degli amanti della buona tavola e delle specialità enogastronomiche locali vi proponiamo un tour tra i sapori nostrani. “La pietra delle città eterne” parte da Altamura e si snoda lungo le principali città enogastronomiche della zona come Santeramo, Noci, Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Pedalando tra campi coltivati e i muretti a secco, fino ad Ostuni.
La Puglia non è solo natura ed enogastronomia ma ha un bagaglio enorme di storia e cultura da offrire. “Nel Cuore della storia” è il percorso che va da Ginosa al Parco delle Terre delle Gravine, attraversa Castellaneta e Palagianello su un antico ponte ferroviario, si salta tra la Magna Grecia e Crispiano, con conclusione a Grottaglie, città delle storiche ceramiche.
Percorsi difficili
Per chi è allenato, ma anche per chi lo è un po’ meno e viaggia in e-bike, qui vi segnaliamo dei percorsi impegnativi.
“La natura aspra e dolce” è il tema per chi corre in bici attorno al Gargano, dalla scogliera alla foresta. Partenza da Manfredonia e via lungo la costa. C’è anche la possibilità di spostarsi e visitare le Isole Tremiti in nave, idrojet o elicottero. E poi si riprende il viaggio in bici correndo lungo le sponde del lago di Varano. Se le gambe sono stanche lo spirito può essere ritemprato nei luoghi della fede a San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo. Per chi ama le varianti, da Vieste, si può scegliere un percorso che entra nei sentieri della Foresta Umbra.
Come sulle montagne russe, in “Un continuo saliscendi” si pedala nell’itinerario alle pendici del Gargano, sfiorando le cave di pietra di Apricena, i campi coltivati dell’Alto Tavoliere delle Puglie e i Monti Dauni. In queste zone si gusta non solo il panorama, ma anche il Nero di Troia e il prosciutto di Faeto. Passato Deliceto inizia la discesa alla conquista del Basso Tavoliere fino a Canosa di Puglia.
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