In bici a Bari, alla scoperta della città di San Nicola
Se volete consocere Bari vi consigliamo di inforcare la bici e iniziare il vostro tour a partire da San Nicola, fulcro della cittadella nicolaiana nel centro storico, con la Basilica in cui sono custodite la Colonna Miracolosa e la Tomba del Santo. A San Nicola sembra esseresi ispirata la leggenda di Babbo Natale, ma in vita il Santo era vescovo di Myra ed è venerato dalla Chiesa cattolica e ortodossa, e da diverse confessioni cristiane. La città lo ricorda il 6 dicembre, giorno della sua morte, ma anche nei giorni dal 7 al 9 maggio, quando, con il Corteo Storico della Caravella si rievoca lo sbarco delle ossa del Santo trafugate da 62 marinai baresi. Prototipo del romanico pugliese, la Basilica Pontificia di San Nicola è stata fondata nell’anno Mille, bellissime le sue due torri slanciate e gli arredi sovrastati da soffitti lignei dorati con i dipinti seicenteschi del pittore bitontino Carlo Rosa.
A Bari vecchia si pedala in un dedalo di vicoli, corti, palazzi storici e locali, con una trentina di chiese e architetture da ammirare come quella della Basilica romanica di San Gregorio o della Cattedrale di San Sabino. Si passa anche davanti al Castello Normanno-Svevo, edificato dai Normanni nel XII secolo e restaurato per volere di Federico II attorno al 1230, è una costruzione medievale con numerosi ampliamenti attribuibili ad epoche successive.
Da qui, attraversando l’Arco Basso, raggiungerete la nota via delle orecchiette, dove potete imparare a fare la tradizionale pasta fresca a forma di cupoletta, che secondo tradizione deve essere condita con le cime di rapa o ragù di carne. E se volete ritemprarvi dalla pedalata da provare sono le focacce baresi preparate con farina di grano tenero, sale, lievito e acqua, a cui si aggiunge olio, pomodori freschi e olive, come merenda si possono mangiare anche i panzerotti baresi che sono dei dischi di pasta farciti con pezzetti di mozzarella, pomodori pelati e pecorino grattugiato e poi cotti con olio bollente.
Continuando la pedalata si raggiunge il Museo di Santa Scolastica e la muraglia che porta fino a piazza Ferrarese e al teatro Margherita, un insolito teatro palafitta sul mare, oggi luogo d’arte destinato a mostre ed eventi.
E’ a Bari il lungomare più esteso d’Italia, un lembo di terra sui cui si affacciano palazzi maestosi, e se pedialiamo, lasciata Bari vecchia, verso la Bari ottocentesca, si scorgono palazzi signorili in stile Liberty, il teatro Kursaal Santa Lucia, il Teatro Petruzzelli, il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti. Il Teatro Petruzzelli che è il quarto teatro italiano per dimensioni, nonché il più grande teatro privato d’Europa. Inaugurato nel 1903 fu distrutto da un incendio doloso nel 1991, per poi essere ricostruito nel 2009. Lo stile umbertino dell’edificio è in armonia con il resto del borgo murattiano.
Brindisi
E dopo aver ammirato la città capoluogo di regione, se volete prroseguire il vostro viaggio in bici, un’altra destinazione da non perdere in Puglia è Brindisi. Con la bici lungo la costa adriatica seguendo un percorso facile di 136 chilometri con un dislivello di 825 metri, con partenza da Bari che tocca Mola di Bari – Polignano a Mare – Monopoli – Savelletri – Ostuni – Torre Guacceto, fino a Brindisi. Baie di acqua cristallina, trulli, distese di ulivi e orti delle campagne, questo vi aspetta durante il percorso. Brindisi, scalo dei Crociati verso la Terra Santa, sono da scoprire le rovine romane, le chiese medievali, il Castello aragonese e quello Svevo.
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